“Prima che il vento si porti via tutto e che settembre ci porti una strana felicità, pensando a cieli infuocati, ai brevi amori infiniti respira questa libertà. L’estate e la libertà”
L’estate addosso, Jovanotti.
Si avvicina un altra estate, quest’anno carica di dubbi ed aspettative, data la situazione sanitaria mondiale. Per fortuna ci possiamo bere sopra, visto che la creatività dei barman non è in discussione. Allora andiamo un po’ in giro per l’Italia, e non solo, a scoprire le novità nel bicchiere che ci accompagneranno nei mesi più caldi dell’anno.
Partiamo da quella che è definita “la capitale del freddo”, non certo per il clima, ma perché è sede
delle maggiori industrie italiane del comparto del freddo. Casale Monferrato, in provincia di
Alessandria, in Piemonte. Qui opera, con successo, Gianluca Alessi, alla “Società Canottieri Casale” dal 2004. Gianluca, attivissimo nel mondo delle “cocktail competition”, dove ne ha vinte parecchie, che lo hanno portato addirittura a Bangkok. Gianluca è inoltre un valido rappresentante della miscelazione molecolare. Ci propone una sua creazione:
Hoi Margarita:
Ingredienti:
4,5 cl tequila blaco,
2/3 gocce Mezcal, 2 cl triple sec,
1,5 cL lime gocce di sciroppo di lavanda.
Crosta di sale rosa e cannella.
Metodo:
Si prepara nello shaker e si serve in
coppetta ghiacciata, con sale rosa e
cannella sul bordo del
bicchiere.
Restiamo in Piemonte, e ci spostiamo a Torino, nel capoluogo, per trovare Flavio Scanu “il nomade dello shaker”. Classe 1967, il padre fotografo gli insegnò i primi contatti con il pubblico, e soprattutto ad avere una visione “obbiettiva” della vita. Nonostante questo, la sua passione lo portò presto dietro il banco bar dello zio. La sua carriera l’ha portato in vari ed esclusivi locali: da Saint Moritz in Svizzera, alla Germania, da Evian, in Francia (alla corte di Tony Guida), a Londra, dove vince il concorso U.K.B.G (l’associazione dei barmen inglesi). Oggi lo troviamo al Turin Palace Hotel in qualità di capo barman, dove ci propone il cocktail:
Moscoapple:
Ingredienti:
20 cl Moscato
5 cl Liquore alla mela
5 cl Aperol
Mela, arancio fragole foglie di menta
Metodo:
Mettere alcuni cubetti di ghiaccio in un bicchiere da vino. Raffreddare il bicchiere e scolare l’acqua in eccesso. Versare il Moscato d’Asti e aggiungere il liquore alla mela e l’Aperol. Decorare con uno spicchio d’arancio, mela e ciliegina
Cocktail e Fotografia di Flavio Scanu
Passando in provincia di Monza, in brianza, troviamo Salvatore Bongiovanni, titolare dello Shaker Club Cafè sede del “Classic Cocktail Club” (Club di barman Fondato nel 1995). Il locale offre un ottima selezione di gin, vini, una drink list interessante e una selezione food di tutto rispetto, disponibili in ogni momento della giornata, per poter passare momenti di relax. Salvatore è noto nel settore da oltre 30 anni, vincitore di numerosi concorsi nazionali – internazionali di cocktails e sommelier professionista, vice presidente del ccc. Il drink che ci propone è nato seguendo la semplicità e utilizzando frutti ricchi di vitamine. Perché la semplicità è sempre la cosa più bella!
Exotic Colada 2020
Ingredienti:
5 cl. Vodka Belvedere
4 cl di arancia spremuta
4cl di ananas centrifugata
4 cl di pompelmo rose spremuto
2 cucchiaini di polpa di passion fruit
5 lamponi
Metodo:
Nel blender con ghiaccio, servita in mug di pietra e decorata con menta Ananas
Incontriamo ora al più giovane tra i barmen di questo articolo: Alessandro Grasso, la sua passione per il bar nasce dai racconti del nonno e delle sue esperienze nei migliori hotel a Montecarlo. Alessandro muove i suoi primi passi dietro al bancone nel 2007 all’Hotel Nazionale, 4 stelle di Sanremo. Durante gli anni “della gavetta” frequenta numerosi corsi e concorsi, entra a far parte dell’AIBES (associazione Italiana Barmen e Sostenitori), lavora in hotel prestigiosi come il Grand Hotel 5 stelle di Portovenere e al The Wellesley Knightsbrige Hotel 5 stelle di Londra. Oggi lo troviamo al Celebre Casino di Monte- Carlo, esaudendo così un piccolo sogno coltivato da ragazzino di lavorare nel Principato, come il nonno. Questa la sua proposta:
Cristal Clear
Ingredienti:
4cl di Rum Bacardi bianco
1cl di Memento (acque aromatiche distillate)
1cl di liquore alla violetta Monin
1,5cl di succo di limone
Metodo:
Mettere tutti gli ingredienti in uno shaker, versare il contenuto in un bicchiere old-fashioned colmo di ghiaccio, precedentemente brinato di zucchero e decorare con una stringa arrotolata di scorza di limone e fiori eduli.
Il drink risulta fresco e leggero, con profumi mediterranei dati dalle erbe aromatiche del Memento uniti al gusto del Rum Bacardi carta Blanca di Cuba. Tutto questo assieme a una punta di liquore alla violetta e al limone, rende il drink perfetto per rinfrescarsi in una giornata calda a bordo piscina o perché no, al tramonto come aperitivo.
Cocktail e Fotografia di Alessandro Grasso
Restiamo al Casino di Monte-Carlo, dove il sottoscritto Luca Coslovich, è felice di proporre un cocktail dissetante con un liquore “made in Monaco”:
M&M (Monaco Margheritas):
Ingredienti:
4 cl. Liqueur l’orangerie
3 cl. Tequila
2 cl. Succo di arancia e limone mix
1 cucchiaino sciroppo d’agave
Metodo:
Si shakera il tutto e si serve in una grande coppa da margarita con ghiaccio, decorando con fettina di arancia.
La mia collaborazione al Casino di Monte-Carlo dura da quattro anni. Prima ho avuto il piacere di lavorare come capo barman allo Yacht Club di Monaco, dopo varie esperienze in Italia nel mondo (d’altra parte i capelli bianchi hanno un loro perché). Da ricordare, estrapolando, per non annoiare con una lunga lista, mi piace ricordare le esperienze a Mosca e a Praga, oltre a quelle italiane degli hotel Royal di Sanremo e Westin Palace di Milano, in qualità di capo barman. Varie pubblicazioni ed uno tra i primi siti italiani dedicati al bartending (www.thecybartender.com), insieme al ricevimento dell’ambito “order of merit”, completano in linea di massima il profilo professionale
Ma non dimentichiamo il sud dell’Italia, dove operano dei validissimi professionisti! Allora spostiamoci
nella prima contea normanna d’Italia: Aversa, in provincia di Caserta. Qui opera Francesco Conte classe 1971. Napoletano di nascita, Francesco inizia giovanissimo tutta la trafila della sala, dal commis al F&B, alternando alberghi e ristoranti, sia italiani che esteri. Nel 2008 apre ad Aversa, nel centro storico, lo “Shakerclub drink e dream”, American Bar, con Cantina e Ristorante, a coronamento di tanti anni di carriera a disposizione di altri. Lo Shakerclub è uno dei locali meglio frequentati e punto di riferimento della movida, non solo cittadina, ma anche dalle città limitrofe. Francesco, da sempre legato al Classic Cocktail Club, si occupa, costantemente della formazione di tutti coloro che si vogliono avvicinare al mondo del Beverage e della Mixability con un progetto chiamato Barman per Passione, del resto, nulla accade per caso. Questa la sua proposta:
Cocktail e Fotografia di Francesco Conte
Daiquiri Normanno
Ingredienti:
2,5 cl Rum Cubano Anejo
1,5 cl Liquore di Mela Annurca
2 cl Succo di Limone
1 cl Sciroppo di zucchero alla Cannella
Metodo:
Si prepara nello shaker e si serve in coppetta ghiacciata, decorando con zest di limone.
Finiamo il nostro viaggio tra i cocktail nella splendida Sicilia, per la precisione a sul lungomare di S. Alessio Siculo. Qui troviamo l’ Hemingway – Spirit’s Tales un locale per chi ama leggere e vuole trovare uno “spirito” nuovo nel mondo dei drink, uno spazio per rilassarsi o per partecipare ad eventi musicali, ludici e letterari. Dalla terrazza esterna la vista abbraccia il mare racchiuso tra lo stretto di Messina e il castello saraceno del “Capo d’argento”. Al banco del locale troviamo Francesco Attanasio, che ha iniziato a preparare drink all’età di vent’anni. I locali più frequentati della movida catanese sono stati i luoghi della sua formazione. Energico, sostanziale, mai distratto dalla voglia di stupire con arditezze vane. Francesco è sempre attento a costruire drink solidi e ben fatti, guidato dalla consapevolezza che l’equilibrio è l’ingrediente essenziale per chi “semplicemente” ama bere. Con queste premesse ci presenta il suo;
Sicilian Connection
Ingredienti:
3 CL. Vodka liscia
1,5 CL. Cognac
1,5 CL. Liquore amaretto
8 CL. Succo di arancia rossa
Metodo:
Si prepara con lo shaker and strain, si serve in tumbler, guarnendo con bastoncino di liquirizia, zafferano in polvere, scorza di arancia e fiori mediterranei che regaleranno freschezza al drink. Il cocktail, dolce e fresco, contiene i sapori delle passioni autenticamente siciliane. L’arancia rossa ha la potenza degli agrumi cresciuti alle pendici del vulcano Etna, la mandorla dell’amaretto ha quella dolcezza controversa che mitiga il forte spirito della vodka pura. Una “connessione” di gusti che segue i venti: dalle terre dell’est, sfiorando la Francia giù fino alla Sicilia.
Cocktail e Fotografia di Francesco Attanasio
I presupposti per passare una piacevole estate, dimenticando lock down e problemi, ci sono tutti, non resta che accomodarsi e viaggiare attraverso i gusti dei cocktail proposti dai barmen, per l’estate.
Articolo di Cybartender Luca Coslovich
Fotografia: Le Casino, Montecarlo, Monaco