Articolo di Luca Coslovich
Fotografia di Emanuela Nocito
Torino, 1911.
Luigi Fassio, liquorista e gestore di locali a Torino, annota le sue ricette su un paio di taccuini.
Si tratta di un centinaio di ricette di liquori, vermouth, amari e diversi elisir che lui stesso preparava e serviva ai suoi clienti. Ebbe una vita interessante e travagliata, passando da fortune e disastri economici, guerre e proiettili nel banco del bar.
Questi taccuini sono finiti nelle mani della bisnipote Monica Buzio, che dopo alcuni consulti e ricerche ha ricreato, con l’aiuto del dell’Opificio Il Reale.
Da Torino al principato di Monaco il passo é più breve di quanto si possa pensare, di fatto l’amaro mentha arriva fino a me, che lo trovo un prodotto estremamente interessante. Non un liquore alla menta, ma un amaro vero e proprio che viene eslatato dalle fresche note della menta, e che ha tra le sue botaniche aloe, angostura, arancia amara e dolce, china, quassia, coriandolo, macis e genziana, e mostra un colore simile al caramello scuro con screziature ambrate e aranciate.
Ovviamente la sfida é quella di creare un cocktail che sappia mettere in risalto le innumerevoli qualità di questo amaro.
Il tocco francese arriva dallo chambord, liquore che nasce alla fine del 600 a Chambord, in Francia, per rendere omaggio a Re Luigi XIV, che si era recato in visita all’omonimo castello. Prodotto solo con ingredienti naturali e senza aggiunta di additivi o coloranti, questo liquore chiamato anche “Liqueur Royale de France” è frutto di una lunga macerazione in Cognac di more e lamponi, miele, scorze d’agrumi, estratto di vaniglia del Madagascar e una miscela di erbe aromatiche. Per equilibrare il tutto, un po di succo di limone fresco, meglio se dei tipici limoni di Mentone, per finire angostura all’arancia che va a richiamare alcune botaniche dell’amaro mentha. Come mia abitudine, ho cercato di creare un cocktail con pochi ingredienti e che sia facilmente replicabile.
Menthe Royale:
5 cl.Amaro mentha
3 cl.chambord
2 cl.limone
gocce di angostura orange
Tutti gli ingredienti nello shaker con ghiaccio, servire in coppetta da cocktail. In questo caso ho scelto la bellissima coppetta di IVV “le cirque dansant”