Chef Igles Corelli nasce a Ferrara il 5 marzo del1955, inizia la sua carriera alla fine degli anni settanta.
Apre il suo primo ristorante “Il Trigabolo” ad Argenta, dove conquisterà due stelle Michelin e conoscerà chef Bruno Barbieri. Nel 1996, apre la “Locanda della Tamerice, a Ostellato, dove consoliderà un’altra stella Michelin. Nel 2010 apre il suo terzo ristorante “Atman” vicino a Villa Rospigliosi a Lamporecchio. Diverse le sue partecipazioni ai programmi televisivi; Unomattina – Linea Verde – L’Italia sul 2 – ospite nell’ultima puntata della sesta edizione di MasterChef Italia – conduttore della rubrica “Il gusto di Igles” – Gambero Rosso Channel.
Numerose le sue pubblicazioni: Saperi e Sapori, 1990 – In cucina con Igles Corelli, 2004 – Selvaggina,
2004 – Con il cucchiaio, 2005 – Barbecue d’autore, 2007 – Di zucca in zucca, 2009 – Rosso pomodoro,
2009 – Manuale di cucina 2011, Carne e cucina garibaldina, 2011- Igles³, 2013.
I suoi libri più recenti: La caccia di Igles e dei sui amici – Il Gusto di Igles. Maestro indiscusso della ristorazione italiana e volto noto di Gambero Rosso Channel con il suo programma “Il gusto di Igles”, dal 2018 coordinatore del Comitato Scientifico – Gambero Rosso Academy. Nel 2017 si trasferisce a Roma, apre “Mercerie” un ristorante con un format inedito nella ristorazione. Valorizza i prodotti tipici Italiani abbinandoli alla ricerca – sperimentazione – contaminazioni etniche.
Una cucina creativa, legata alle tradizione, ma provocativa – evolutiva che sorprende e stupisce.
Dalla cucina Garibaldina a quella circolare, per scelta o per caso?
Per scelta, anche se con una punta di necessità, utilizzare i prodotti d’eccellenza per poi lavorarli nella cucina circolare, solo con quelli italiani di altissima qualità si riesce a usare “il tutto” di un singolo prodotto! Da queso punto, dalla Garibaldina alla circolare è stato un passaggio molto interessante!
Dai fornelli ai programmi televisivi, il passo è breve?
Se si hanno i requisiti necessari si!
Il passaggio avviene di conseguenza, quando l’insegnamento esce dalla cucina e lo si presenta al pubblico in modo semplice e costruttivo.
Organizzavo corsi nei miei ristoranti, ho voluto espandermi, non più chiuso tra quattro mura, ma pubblicamente e televisivamente.
E’ stato un risultato fantastico, mi sono sentito accettato e accolto da molti.
Da conduttore di un programma a coordinatore del comitato scientifico Gambero Rosso Academy, parlaci di questo passaggio.
Mi ricollego alla precedente domanda, tutto è avvenuto di conseguenza!
Col passare del tempo, conoscendo gli chef, i prodotti e la tecnologia, la responsabilità di dover coordinare e seguire i corsi mi è cresciuta dentro a tal punto di organizzarne uno dopo l’altro.
L’entusiasmo di vedere crescere i miei allievi, prepararli per il futuro, perché domani conoscere e sapere usare tutte le attrezzature di nuova generazione sarà la loro chiave di accesso alle cucine dei ristoranti di alta gastronomia.
Secondo la tua visione, nell’evoluzione di uno chef ispirano e influenzano di più i rapporti con i colleghi celebri come Gualtiero Marchesi, Bruno Barbieri e Gianfranco Vissani oppure quelli con i critici – intellettuali come Carlo Petrini e Luigi Veronelli?
I critici gastronomici.
Senza però escludere le relazioni con i miei colleghi!
Da tre anni partecipi come chef – testimonial a Extraordinary Food & Wine di Fausto Brozzi a Venezia, cosa ti lega a questo evento enogastronomico?
Sicuramente l’amicizia da tempo mi lega al suo fondare – curatore l’architetto Fausto Brozzi.
È un evento a cui tengo molto partecipare, perché ho la possibilità di poter incontrare direttamente i produttori delle aziende leader in Italia per quanto riguarda le eccellenze da loro portate all’evento.
Ogni anno sono aumentate di livello e le presenze hanno dimostrato il successo che riscuote! Prodotti unici e incontri culinari, assaggi di piatti eseguiti sia da me che dai miei colleghi.
Il panorama veneziano aggiunge un tocco speciale a queste giornate gastronomiche. Sono sicuro che la qualità sarà sempre più apprezzata e questa è una sede dove la qualità la fa’ da padrona.
Progetti Futuri
Innanzi tutto devo precisare che è terminata la mia collaborazione di consulente con Mercerie a Roma. È stato un bel progetto che ho visto nascere e ho aiutato a crescere, ora sono concentrato su un nuovo progetto con T Hotel, situato al quindicesimo piano di una torre moderna nel centro di Cagliari.
Proprio per questo l’abbiamo chiamato “T 15”, aprirà a Marzo 2020, tutti i piatti che verranno serviti sono ideati e creati da me. Una cucina gourmet che qui ancora non è approdata, in questo nuovo contesto farò conoscere la mia cucina; la mia filosofia di Cucina Circolare in Sardegna.
Inizierò su canale 8, assieme ad altri 2 miei amici – colleghi, con la figura di giudice Cuochi d’Italia; spettacolo – cucina – insegnamenti – esperienze nuove, uno stimolo per crescere sempre e rimanere in contatto con i programmi di Cucina che ormai sono un must per i telespettatori italiani.
Nel frattempo sono stato scelto come personaggio – uomo immagine della regione Molise per promuovere il territorio e le materie prime di questa piccola regione con delle grandi ricchezze ancora poco sfruttate e conosciute.
Intervista di Maurizio Pelli, editore
Fotografia di Claudio Mollo