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Parigi, una capitale da gustare

Parigi, una capitale da gustare

Autore e fotografía: Vittorio Sciosia

Ah, “l’Amour”! Se esiste una città al mondo che più di ogni altra può essere considerata l’epitome dell’amore roman tico, senza dubbio è Parigi. Sous le ciel de Paris s’envole une chanson, elle est nee d’aujourd’hui dans le coeur d’un garcon. Sous le ciel de Paris marchent des amoureux. Questo è l’attacco di una delle canzoni meno conosciute di Edith Piaf, “Sous le ciel de
Paris”, nella quale la più grande cantautrice francese di tutti i tempi attiva tra gli anni 30 e 60, pennella un quadro in musica di Parigi e di quanto succede sotto il suo cielo.

Parigi, la “Città dell’Amore” ma anche la “Città della Luce”, la Ville Lumiere, incanta i visitatori con la sua bellezza senza tempo. Parigi ha radici che affondano nell’antichità, ma la sua ascesa al ruolo di capitale culturale e politica de ll’Europa moderna è iniziata nel Medioevo. Durante il Rinascimento, la città si trasformò in un centro di innovazione e creatività, un polo d’attrazione per artisti, scrittori e pensatori. Nel corso dei secoli successivi, Parigi ha visto rivoluzio ni, guerre e rinascite culturali, che hanno contribuito a plasmare la sua identità unica.

Tra tutte le sue icone, la Tour Eiffel è forse la più riconoscibile. Costruita nel 1889 per l’Esposizione Universale, fu progettata dallingegnere Gustave Eiffel e inizialmente fu addirittura osteggiata dagli stessi parigini. Oggi la torre è il simbolo indiscusso di Parigi e dell’intera Francia. Con i suoi 324 metri di altezza, offre una vista mozzafiato sulla città e rappresenta un’esperienza imperdibile.

Ma Parigi è molto di più della Tour Eiffel. Tra le sue infinite attrazioni ci sono il Louvre, uno dei musei più grandi e prestigiosi al mondo, che ospita opere d’arte iconiche come la Gioconda di Leonardo e la Venere di Milo. La Cattedrale di Notre-Dame, con la sua architettura gotica mozzafiato e la ricca storia, è un’altra tappa imprescindibile per il viag giatore. Passeggiare lungo gli Champs-Élysées, visitare il Quartiere Latino o esplorare i giardini di Versailles sono solo alcune delle molteplici esperienze che Parigi ha da offrire.

Per iniziare una giornata parigina in modo delizioso, niente batte un autentico croissant francese, croccante all’esterno e soffice all’interno, accompagnato da una tazza di caffè o un cappuccino fumante anche se, a dire il vero, chi scrive, preferisce una tradizionale crêpe al cioccolato. Le boulangeries (panetterie) locali sfornano croissant freschi ogni giorno, e alcuni dei migliori si trovano nei quartieri di Montmartre e Le Marais. La cultura culinaria di Parigi è caratterizzata dai suoi mercati alimentari, dove è possibile acquistare prodotti freschi e di alta qualità. Il Marché des Enfants Rouges, nel quartiere di Le Marais, è il più antico mercato coperto di Parigi, ed è il luogo perfetto per assaggiare specialità locali e immergersi nell’atmosfera vivace della città con una offerta di cibi deliziosi, dalle crepes ai falafel.

A pranzo, a seconda del tempo a disposizione, si potrebbe optare sia per un tradizionale bistro francese, dove trovare il boeuf bourguignon (manzo alla bourguignonne) o il coq au vin (galletto al vino rosso), accompagnati da un bicchiere di vino rosso locale o uno spuntino veloce come il croque-monsieur, un sandwich caldo con prosciutto e formaggio o una salade niçoise, una fresca insalata di tonno, pomodori, olive e uova sode. Nessuna visita a Parigi sarebbe completa senza assaggiare i formaggi francesi. Stop obbligato in una delle tante fromagerie locali per provare il cremoso brie o il pungente roquefort. Esiste un formaggio francese per tutti i gusti.

Ma dove la Parigi a tavola è insuperabile è nell’offerta “stellata” dei suoi ristoranti d’elite. Con 120 ristoranti stellati sulla “rossa Michelin”, di cui ben 9 con tre stelle, il massimo possibile, Parigi è la seconda città più “stellata” al mondo dopo Tokyo. Per una cena indimenticabile, ci si può dirigere senza paura, se non per il portafoglio, da L’Arpege di Alain Passard o al Le Grand Véfour di Guy Martin, giusto per citare due tristellati, ma le opzioni sono infinite per chi cerca un’esperienza gastronomica di alto livello.

E per finire, se non siete ancora troppo sazi, i dolci. Da un’elegante mousse al cioccolato a una croccante creme brûlée, i dolci francesi sono un tripudio per il palato. E non c’è modo migliore di concludere una giornata a Parigi se non con un macaron, il delizioso dolce composto da due biscotti croccanti con un morbido ripieno al centro, disponibile in una varietà di sapori sorprendenti.

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